RAI: L’eccellenza interna nell’area regia
Alla luce degli accordi nazionali stipulati con l’Azienda relativi alle valorizzazioni delle professionalità interne, vogliamo immaginare la saturazione delle risorse del personale RAI anche in occasione del concerto del 1 maggio.
Al contrario, oltre un’umiliazione dei lavoratori che vedrebbero vanificate le tolleranze concertative delle mediazioni sindacali a tutti i livelli, si verificherebbe uno sbilanciamento di compensi ingiustificati ad esterni invece di soddisfare il vanto del “made in RAI”.
E’ utile ricordare che, anche in considerazione di una sapiente ottimizzazione economica che escluda ogni tipo di infungibilità, il sacrificio, l’attaccamento e l’appartenenza del personale interno sia quella risultante che fa della RAI un’Azienda leader nei suoi settori, compreso l’intrattenimento.
Auspichiamo che l’Azienda sia sensibile a questa preferibilità tanto cara a tutto il tavolo sindacale, specie in vista di un evento così importante per l’alto valore etico e di coesione sociale, ed attivi adeguati controlli sulle Strutture, sulle Reti, sulle Testate e su Risorse Televisive.
Roma, 12 aprile 2019