Almaviva Contact: Ordinanza di reintegra e trasferimenti
Oggi presso l’unione industriale di Roma le OO.SS hanno incontrato Almaviva Contact circa l’ordinanza di reintegra di 144 lavoratrici e lavoratori di Roma e il successivo trasferimento collettivo verso la sede di Catania.
Come UilCom abbiamo osservato che Almaviva Contact intende rispettare in maniera restrittiva la sentenza, mantenendo a Roma solo 31 persone allegabili su una commessa di buona acquisizione, dando priorità alle persone soggette a tutele, procedendo a trasferire il resto delle lavoratrici e dei lavoratori reintegrati.
Abbiamo ribadito e ribadiamo che il trasferimento da Roma a Catania di lavoratori addetti ad attività di call center equivale ad un licenziamento: la situazione reddituale e familiare di questi lavoratori in larga parte donne e madri, non permette alcun trasferimento, tema ben trattato anche nella sentenza del giudice.
Con dispiacere abbiamo registrato la chiusura totale di Almaviva Contact circa qualsivoglia ragionamento che potessero evitare o anche posticipare i trasferimenti per trovare soluzioni alternative, anche con l’aiuto delle istituzioni: le Segreteria nazionali di Slc-CGIL, Fistel-CISL, UilCom-UIL, hanno già chiesto al MISE di incontrarci sulla vertenza Almaviva Contact, inoltre come Segreteria regionale di Roma abbiamo avanzato la possibilità di coinvolgere Regione e Comune.
Infine riteniamo che soluzioni debbano essere ricercate anche direttamente com le aziende committenti di Almaviva, con l’Asstel che è l’associazione dei datori di lavoro delle TLC e l’Anpal per la delega alle politiche attive.
Ma le risposte ricevute da Almaviva Contact non hanno permesso nessuna analisi approfondita, qualunque percorso è ritenuto non praticabile, a nostro avviso l’incontro di oggi non risponde ai requisiti contrattuali di “esame congiunto”, ma si è limitato ad una mera informativa aziendale.
Roma 02 luglio 2018
La Segreteria UilCom di Roma e Lazio