COMDATA: la normalità è un valore
In varie sedi di Comdata è stato introdotto in via sperimentale e non, il nuovo sistema di registrazione delle pause da videoterminale L. 81/2008, tale modifica blocca le funzioni del computer a fine pausa anche per un secondo di ritardo, per ripristinarlo è necessario l’intervento del team leader.
E’ evidente in modo inequivocabile che questo ennesimo intervento sull’organizzazione del lavoro denota ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la scarsa considerazione verso regole e norme. Le conseguenze, certamente NON trascurabili, solo le ricadute negative sui lavoratori perché subiscono maggiore stress e la significativa diminuzione della qualità del servizio erogata ai clienti.
Comdata che è leader all’interno del settore dei call center ed in forte crescita, alla luce anche delle acquisizioni di società e di rami d’azienda (133 di Wind3), non può arrivare al limite di regole e leggi vigenti. La modifica della registrazione delle pause da vdt deve avere un confronto preventivo con gli Rls, tale da individuare, se necessario, la modifica del documento di valutazione del rischio, intervenendo sullo stress da lavoro correlato a salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici.
UILCOM ritiene questo comportamento non rispettoso delle regole ed invita l’azienda a seguire percorsi più consoni a confronti dove la correttezza deve essere la base relazionale per fare ciò occorre riunire da subito gli RLS ed i componenti della “commissione controllo a distanza” per verificare la correttezza e l’impatto sui lavoratori di questo nuovo sistema, nel frattempo sarebbe necessario ripristinare le regole preesistenti.
Nel contempo ricordiamo a Comdata che i lavoratori non hanno percepito il premio di risultato e sui passaggi di livello inquadramentale non vi è ancora nessuna certezza, a questo si aggiunge una continua pressione sui lavoratori per dare disponibilità ad effettuare la formazione fuori orario di lavoro nonostante come OO.SS. abbiamo dichiarato nell’ultimo incontro nazionale che queste forzature sono insopportabili.
Noi siamo pronti unitariamente a riprendere gli adeguati percorsi relazionali di confronto ma chiediamo a Comdata di ripristinare urgentemente le corrette relazioni sindacali, partendo dal coinvolgimento delle strutture territoriali/RSU-RLS.
Auspichiamo che quanto indicato avvenga in tempi rapidi altrimenti saremo costretti a ricercare tutte le azioni che la legge ci consente per tutelare al meglio le Lavoratici/lavoratori.
Roma, 7 luglio 2017