Olivetti comunicato

Olivetti comunicato

L’11 maggio a Roma, a seguito della richiesta delle Segreterie Nazionali di FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TLC si è svolto l’incontro con l’Amministratore delegato di OLIVETTI – Ing. Delleani- per un focus sul piano industriale dell’azienda e per avere dei ragguagli puntuali sulla commessa SPC.

Partendo dai risultati economici l’AD ha dichiarato che i ricavi nel 2016 hanno avuto un incremento del 6%, un fatturato di 264 milioni di Euro e l’EBTDA allineata rispetto alle aspettative, leggermente in negativo al 31 12.2016 ma diventata positiva nel primo trimestre 2017.

Quindi sostanzialmente recuperate le difficoltà, precedenti alla fusione tra TIDS e la “Old Olivetti, si prosegue alla realizzazione a tutto tondo dell’operatività della “Nuova Olivetti”, mettendo al centro un passaggio di trasformazione estremamente significativo: dal prodotto al servizio con l’obiettivo di essere il polo digitale innovativo del Gruppo.

Per quanto riguarda i livelli occupazionali ed eventuali eccedenze l’AD ha evidenziato che NON ci sono problemi in tal senso. Rimane attiva la dinamica, peraltro volontaria, per l’art. 4 legge Fornero con la quale nel 2016 sono uscite 20 risorse mentre per gli anni futuri si prevedono: 27 uscite nel 2017 e 28 per il 2018.

Nella sua esposizione l’AD ha poi illustrato le 6 linee di business, fulcro dell’azione di Olivetti:

1)  SMART ENTERPRISE – macchine per ufficio (107 milioni di fatturato) che nel 2015 ha visto il 45% delle attività verso i servizi e per il 2016 il 55 %, indicatori oggettivi di quel percorso che va dalla logica del prodotto a quella del servizio.
2)  SMART RETAIL – con 4 direttrici a) Cloud registratori di cassa, b) Digital Market /app per registratori di cassa, c) ridisegno delle linee (design) dei registratori di cassa, e) internazionale, dove sono presenti grandi opportunità di sviluppo.
3)  SMART INDUSTRIAL – internet delle cose / machine to machine
4)  ADVANCED CARING – vendita, installazione, gestione di apparati
5)  HORIZON PLATFORM – centro di competenza
6)  SPC – Servizi per la Pubblica Amministrazione Centrale e Locale.

Grande attenzione alla “Industry 4.0” ed al mondo dei “BIG DATA”, miglior utilizzo possibile dei circa 1.000 Dealers (500 Italia – 500 mondo) partendo dalla grande forza che il “marchio” OLIVETTI ha tutt’oggi nel mondo, come dimostra l’importante accordo di partenariato raggiunto ultimamente in Iran.

Capitolo a parte per SPC, commessa persa da TIM, ma che l’AD ha sottolineato non uscirà immediatamente dai cicli produttivi di OLIVETTI in quanto, la migrazione completa dei servizi ai fornitori, che si sono aggiudicati la gara arriverà al 2019.
Allo stato attuale sono ben 1.324 amministrazioni centrali/locali che usufruiscono dei servizi SPC e quindi la complessità del passaggio è estremamente articolata.

Ha inoltre evidenziato che fino al 31.12.2017 tutte le risorse impegnate in SPC sono necessarie. UILCOM_FISTEL_UGL Ttlc hanno sottolineato che 62 lavoratrici/lavoratori, sono detentori di una lettera individuale di salvaguardia che, in caso di venir meno della commessa SPC, prevede il rientro in TIM.

L’azienda ha dichiarato che onorerà completamente quell’impegno scritto ma nel frattempo, per obblighi contrattuali che prevedono la continuità del servizio fino al completamento della migrazione, prosegue ad avvalersi di queste risorse.
Prendendo atto favorevolmente della lettera che OLIVETTI ha già inviato alle Segreterie nazionali in merito a quanto abbiamo sottolineato (vedi allegato) invitiamo però l’azienda, in tempi brevissimi, ad integrare le sue dichiarazioni con un’apposita comunicazione da trasmettere ai 62 lavoratori coinvolti nella quale individualmente viene ribadita la validità della lettera e quindi della relativa clausola di salvaguardia in essa contenuta.

Per quanto concerne le dinamiche industriali, cosi come già richiesto a TIM, invitiamo l’azienda a porre grande attenzione alla “internalizzazione” di attività svolte all’esterno ed alla diminuzione di quelle sacche di consulenza che perdurano ormai da lungo tempo.
La Formazione è una leva fondamentale che è sinergica per quanto da noi indicato, non solo per aumentare le competenze all’interno di OLIVETTI ma per coinvolgere gradualmente tutti i lavoratori in una importante trasformazione, in questo contesto I’iniziativa CALL FOR YOU ci sembra interessante ma non ancora del tutto sufficiente, è necessario un respiro informativo maggiore, a partire dalla RSU ed esteso ad una più ampia platea di lavoratori.

Complessivamente In merito alla esposizione sul piano industriale esprimiamo una valutazione positiva partendo dal fatto che questa azienda nel biennio 2015-2016 aveva delle oggettive difficoltà. Certamente abbiamo registrato un passo importante che però, rispetto alla mission che OLIVETTI ha avuto nel nuovo piano industriale di gruppo 2017-2019, deve essere l’inizio di un vero e concreto rilancio di OLIVETTI che ci aspettiamo si traduca in riscontri economici tali da poter aumentare la solidità dell’azienda, sviluppare l’occupazione e poter entrare nel merito di un significato Premio di Risultato.

Roma, 15 maggio 2017

Le Segreterie Nazionali

FISTEL CISL – UILCOM UIL  – UGL TELECOMUNICAZIONI

Comunicato

Olivetti lettera a OOSS

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