[2014-04-20] Ericsson Comunicato Stampa
“Nella giornata odierna, in cui è stato indetto uno sciopero nazionale dei dipendenti di Ericsson, si è svolto un sit-in davanti alla sede della Prefettura di Roma per protestare contro l’ennesima procedura di mobilità che l’azienda Ericsson ha avviato lo scorso 14 marzo e per sensibilizzare le istituzioni sulla gravità della situazione”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta Natascia Treossi, Stefano Ricci, Luigi Le Pera e Antonio Miele in rappresentanza delle segreterie territoriali di SLC-CGIL, Uilcom-UIL, UGL Telecomunicazioni e Fistel-CISL.
“Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto, dott.ssa Lucia Volpe, e dal funzionario della Prefettura dott. Fabrizio Nurra ai quali è stata descritta la situazione attuale di Ericsson ed espressa la preoccupazione di tutti i dipendenti. Fermo restando che la procedura di mobilità ha un carattere nazionale, la sede di Roma è particolarmente colpita poiché la metà degli esuberi sono concentrati proprio in questa sede.
La delegazione sindacale ha auspicato un intervento del Ministero dello Sviluppo Economico perché il governo non può ignorare che in pochi anni quest’azienda ha ridotto di circa un quarto la propria forza lavoro e altri esuberi sono già all’orizzonte producendo quindi un pesante ridimensionamento della presenza e dell’attività di Ericsson nel nostro Paese e nella nostra città”, concludono i sindacalisti.
Roma, 20 aprile 2017