Comunicato Unitario Telecom iperself
In questi giorni l’azienda sta recapitando delle lettere di avviso di rispetto delle norme ai lavoratori che utilizzano l’automezzo sociale e che nel trimestre giugno luglio e agosto 2016 non hanno ottemperato alla disposizione di fare rifornimento attraverso la modalità iperself.
Come prima cosa vogliamo comunicare ai lavoratori che non si tratta di una lettera di contestazione disciplinare e che quindi non è necessario rispondere, vogliamo altresì porre all’azienda alcuni quesiti in merito. Nella disposizione inviata il 16/05/2016 attraverso mail si precisava che qualora il rifornimento di carburante fosse avvenuto in modalità servito anziché iperself, l’azienda avrebbe proceduto con l’addebito della differenza del costo, cosa peraltro non prevista nel ccnl come già denunciato dalle scriventi sigle nei comunicati sindacali in risposta alla disposizione; nella lettera di questi giorni l’azienda nell’invitare il lavoratore a ricondurre i suoi comportamenti al rispetto delle norme vigenti scrive che, in caso contrario, valuterà diversamente le sue inadempienze.
Cioè? Verrà addebitata la differenza di costo come indicato nella disposizione di maggio o dobbiamo aspettarci altro che non era stato scritto nella disposizione?
La lettera fa riferimento al trimestre giugno luglio agosto 20116, ma siamo a gennaio 2017, l’invito è a partire dalla ricezione della lettera o è retroattivo dal mese di sett.2016?
Vogliamo anche delle garanzie, chiediamo che nel caso di errori nel rifornimento i lavoratori siano coperti da assicurazione come nello svolgimento dell’attività lavorativa e non debbano rimetterci di tasca propria.
Chiediamo sia ora di finirla con azioni sì vessatorie che servono solo ad inasprire ulteriormente gli animi dei lavoratori che già subiscono il peso della riorganizzazione e di una evidente disorganizzazione aziendale.
Roma 20/01/17