TV Private e RAI: Procedure di sicurezza contro il rischio di “Covid 19” personale imprese in appalto
Spettabile La7 Spa
Spettabile Mediaset Spa
Spettabile Rai Spa
Spettabile Sky Italia Spa
E p.c. Confindustria Radio Tv
E p.c. Dott. Romolo De Camillis – Ministero Lavoro e Politiche Sociali
Anche nella gestione dell’emergenza Covid-19 gli appalti televisivi restano in un cono d’ombra che può rischiare persino di vanificare gli effetti delle misure atte a garantire il rispetto dei protocolli istituzionali individuate e messe in atto dalle emittenti nazionali.
Occorre perciò prevenire i comportamenti difformi dalle modalità operative individuate dalle imprese committenti, elusivi dei protocolli di prevenzione e sicurezza e comunque a rischio e, dunque, invitiamo le emittenti nazionali a disporre misure precauzionali con efficacia sull’intera catena degli appalti.
Suggeriamo a tal fine alcune indicazioni di buon senso:
- Ove non applicabile lo Smart Working e non disponibili o insufficienti i residui di ferie dell’anno precedente o i congedi parentali valutare il ricorso agli ammortizzatori sociali.
- Contenimento delle convocazioni esterne ivi incluse riprese, sopralluoghi, allestimenti scenici.
- Fornitura o rimborso in nota spese di idonei Dispositivi di Protezione Individuale quali mascherine, guanti monouso, presidi igienico sanitari in genere.
- Limitazione e regolamentazione del ricorso al subappalto e a troupe miste appaltatoresubappaltatore.
- Limitare le trasferte interregionali.
- Evitare il trasporto dei giornalisti con i mezzi di trasporto delle troupes.
- Prevedere modifiche dei modelli di Organizzazione del Lavoro in funzione delle misure preventive. Per esempio sostituendo il “gelato” con l’asta boom (o “mezzo fucile”) nelle interviste occorre integrare in ogni troupe un fonico.
- Nei casi in cui si rendano necessari accertamenti diagnostici utilizzare il Medico Competente.
- Informare i lavoratori delle imprese appaltatrici, subappaltatrici e i collaboratori che nei casi di autoisolamento fiduciario o quarantena possono beneficiare della copertura INPS.
Tale elenco è puramente indicativo e non esaustivo dei casi meritevoli di attenzione da parte delle stazioni appaltanti.
Sollecitiamo ogni opportuna misura di riduzione del rischio e di salvaguardia della salute, della sicurezza e della retribuzione dei lavoratori degli appalti riservandoci di verificare la coerenza dei comportamenti delle imprese appaltatrici.
Roma, 10 marzo 2020
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL