RAI: Accordo quadro sulle politiche attive
In data 13 dicembre 2018, in Roma, presso la Sede di Unindustria – Roma, si sono incontrati
la Rai – Radiotelevisione Italiana, assistita da Unindustria – Roma
e
le OO.SS. SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL INFORMAZIONE, LIBERSIND CONFSAL, unitamente al Coordinamento nazionale RSU
Premesso che
in data 17 ottobre 2018 le Parti hanno sottoscritto un verbale di incontro sul tema delle Politiche Attive, con il quale sono stati definiti gli impatti delle recenti modifiche sulla disciplina del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato – intervenute con il decreto legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2018, n. 96 – sui lavoratori già utilizzati a termine dalla Rai;
in occasione del medesimo incontro del 17 ottobre 2018, l’Azienda ha fornito alla parte sindacale un quadro completo relativo alla consistenza dell’organico e del
personale a termine, alle cessazioni (a partire dal 2016) e alle nuove assunzioni a TI, alle “uscite” per incentivazione all’esodo e alle iniziative selettive;
sul tema dell’organico, le Parti si sono date atto della volontà di garantire – in attesa di confrontarsi sugli scenari di sviluppo che verranno delineati nel nuovo Piano Industriale e nel Piano Editoriale e sui conseguenti impatti sull’organizzazione e sui modelli produttivi – un equilibrio complessivo in cui risultino centrali le esigenze di professionalità strategiche per la prosecuzione del percorso di innovazione tecnologica intrapreso negli ultimi anni, nel quadro di forte evoluzione del settore di riferimento, con la finalità di rafforzare la competitività dell’Azienda;
inoltre, rimanendo in tema di organico, le Parti si sono date atto del comune obiettivo di garantire la capacità produttiva necessaria a realizzare le previsioni della Convenzione per la concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale e del Contratto Nazionale di Servizio stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico, assicurando la piena utilizzazione e valorizzazione delle risorse interne;
inoltre, in relazione alle esigenze in ambito editoriale, le Parti hanno confermato l’impegno contrattuale a definire i criteri selettivi per l’individuazione del personale utilizzato con contratti di lavoro autonomo da inserire su percorsi di assunzione;
Tutto ciò premesso, le Parti convengono quanto segue
A) Organico – esigenze di reclutamento
Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.
Ai fini della valutazione del quadro complessivo di riferimento, si rappresenta di seguito la situazione dell’organico in relazione alle previste uscite per adesione all’iniziativa di incentivazione all’esodo:
nel periodo compreso tra il 2016 e il 2018 sono intervenute circa 670 cessazioni dal servizio ed 860 assunzioni a tempo indeterminato (di cui circa 480 stabilizzazioni di personale dei bacini t.d.), come da schema allegato (all. 1);
sono previste 514 uscite per incentivazione all’esodo (a cui si aggiungono 24 ulteriori uscite definite per situazioni particolari certificate, quali ad esempio casi di
contenzioso e di grave malattia, gestiti al di fuori del piano straordinario degli esodi attivato dalla Rai), ripartite per Direzione/Sede come indicato nello schema allegato (all. 2);
in relazione alle selezioni per apprendisti già completate, sono state formalizzate: 22 assunzioni di tecnici laureati in ingegneria e 3 sono in corso di formalizzazione, 51 assunzioni di impiegati/assistenti ai programmi con ulteriori 18 in corso di formalizzazione, 133 assunzioni di tecnici diplomati con ulteriori 8 in via di formalizzazione, per un totale di 235 assunzioni.
In aggiunta a tali assunzioni, sono previsti ulteriori inserimenti, quantificabili, salvo eventuali rinunce degli idonei, in 45 unità, confermando:
F esaurimento della graduatoria della selezione per tecnici della produzione/tecnici ICT/tecnici;
l’esaurimento entro i primi mesi del 2019 della graduatoria della selezione degli ingegneri, con ulteriori 4 inserimenti;
la possibilità di attingere alla graduatoria della selezione degli impiegati/assistenti ai programmi, assumendo ulteriori 41 risorse.
Si conferma, altresì, l’inserimento ad inizio 2019 di 25 specializzati della produzione e 25 impiegati laureati in economia e commercio. Per il profilo dello specializzato della produzione, dalla graduatoria degli idonei si attingerà in linea con le precedenti iniziative selettive, anche con l’obiettivo di favorire le richieste di cambio qualifica.
Si prevede altresì l’attivazione di nuove iniziative selettive per tutti i profili professionali della produzione necessari a salvaguardare l’attuale funzionalità produttiva (tecnico della produzione, specializzato della produzione, operatore di ripresa, montatore, assistente alla regia, consulente musicale, grafico-operatore animatore, videografico, costumista, specializzato dei costumi, scenografo, arredatore, costruttore, realizzatore-decoratore, truccatore-parrucchiere). In particolare, per il profilo del tecnico della produzione, dalla graduatoria degli idonei si attingerà in linea con le precedenti iniziative selettive.
Al proposito l’Azienda comunica che è in corso la procedura per la definizione di un Accordo Quadro di durata triennale con un fornitore per i servizi di recruitment. La relativa RDA è stata emessa prima della pausa estiva, ed è nella fase finale l’iter di approvazione.
Detto Accordo Quadro consentirà l’attivazione, con i tempi tecnici necessari, di ulteriori selezioni geolocalizzate, anche per specifici profili di produzione, orientate, in particolare alle esigenze dei Centri di Produzione e delle sedi regionali.
Si conferma, per tutte le iniziative selettive previste dal presente accordo, la presenza dell’ “osservatore sindacale” previsto dalle vigenti norme contrattuali.
I nuovi inserimenti verranno effettuati, tenendo conto delle esigenze di organico, dando comunque priorità alle richieste di trasferimento pendenti.
Con riferimento alle assunzioni di apprendisti, rimangono ferme le previsioni dell’articolo contrattuale in materia di apprendistato, ivi compresa la garanzia percentuale di personale che verrà mantenuto in servizio.
Le esigenze di organico riferite ad attività specialistiche potranno essere soddisfatte anche facendo ricorso ad assunzioni tramite selezione di lavoratori in stato di disoccupazione.
Ad integrazione di quanto sopra specificato sui nuovi ingressi, con la finalità di garantire appieno la attuale capacità produttiva, l’Azienda conferma che prowederà alla copertura delle posizioni apicali funzionali a salvaguardare il livello produttivo sotto il profilo qualitativo e quantitativo.
In coerenza con quanto sopra e nell’attesa del confronto sugli scenari di sviluppo definiti dal Piano Industriale e del Piano Editoriale l’Azienda effettuerà le promozioni al livello superiore dei lavoratori ai quali è stato già affidato o sarà affidato in conseguenza degli esodi incentivati lo svolgimento delle relative funzioni (c.d. “facenti funzione”).
In particolare, per i lavoratori ai quali è stato affidato lo svolgimento delle funzioni entro la data del 30 settembre 2018, il passaggio al livello superiore avrà decorrenza nel corso del primo semestre del 2019. Si conviene che nell’ambito delle citate promozioni verranno incluse le posizioni di “facente funzione” dei capi operai di livello 4.
Per i lavoratori ai quali è stato attribuito il ruolo di “facente funzioni” a partire dal 1 ° ottobre 2018, le Parti si confronteranno entro la fine del 2019 nell’ambito dell’ “Osservatorio” di seguito descritto.
Tenendo conto delle azioni sopra indicate, le Parti concordano di istituire uno specifico organismo Azienda/Sindacato con funzioni di “Osservatorio sull’organico”, nell’ambito del quale si svolgerà il confronto sulle effettive esigenze di personale, in termini di numeri, profili professionali e localizzazione, nonché di copertura delle posizioni apicali.
Sia con riferimento alle esigenze di organico che di copertura delle posizioni apicali, le Parti confermano che nell’ambito dell’Osservatorio verrà data piena attuazione ai principi contenuti nel Contratto Nazionale di Servizio e nella Convenzione per la Concessione per il servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, stipulati tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Rai, e, segnatamente, al principio relativo alla valorizzazione del merito e della capacità professionale di tutto il personale dell’azienda e della piena utilizzazione e valorizzazione delle risorse interne.
Al proposito, con la finalità di garantire appieno la attuale capacità produttiva, il predetto organismo – che sarà composto da 2 componenti per ciascuna sigla firmataria del CCL – si riunirà entro la fine del mese di febbraio 2019 ed entro la fine del mese di maggio 2019, per effettuare le previste verifiche e valutazioni relative all’organico ed alla copertura delle
posizioni organizzative apicali.
L’Osservatorio avrà il compito di predisporre un documento di analisi, che costituirà la base del confronto, nell’ambito del secondo livello, da sviluppare e concludere nel corso del 2019.
Inoltre su richiesta delle RSU si svolgeranno, sulla materia, incontri mirati a livello locale.
B) Iniziativa di reclutamento di lavoratori autonomi in ambito editoriale
Le Parti, in applicazione dell’impegno assunto con l’accordo di rinnovo contrattuale del 28 febbraio 2018 e nel rispetto del Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e del Piano per la Trasparenza e la Comunicazione Aziendale, in particolare al paragrafo 1.3.4 “Criteri per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterni”, con la finalità di ridimensionare il ricorso al lavoro autonomo, definiscono i seguenti criteri selettivi da adottare per l’individuazione – sulla base delle esigenze in ambito editoriale – del personale utilizzato con contratti di lavoro autonomo e con requisiti di professionalità e competenza, da inserire su percorso di assunzione a tempo indeterminato:
• almeno 40 mesi di effettivo impegno con RAI e/o Società del Gruppo nel quinquennio 2014-2018, fatti salvi i periodi coperti da indennità di maternità;
• almeno 12 mesi di effettivo impegno con RAI e/o Società del Gruppo nel biennio 2017/2018, fatti salvi i periodi coperti da indennità di maternità;
• “compenso annuo riproporzionato” inferiore a 50.000,00 euro (da riproporzionare nell’anno rispetto al periodo temporale di utilizzo) risultante da tutti i contratti stipulati, anche per periodi sovrapposti, e dalle relative varianti per ciascun anno;
• contratti per le prestazioni riportate nell’elenco allegato (all.3);
• limite massimo di età: limite massimo di età fissato dalla legge in materia di pensione di vecchiaia;
• titolo di studi: diploma di scuola media superiore.
L’iniziativa selettiva, che verrà indetta per i profili di programmista (anche ai fini dell’utilizzo con la specializzazione di “videomaker”), specialista web, tecnico della produzione, assistente alla regia, operatore di ripresa, montatore e consulente musicale, darà luogo a diverse graduatorie di idonei.
Alle risorse disponibili ad essere assunte in una sede diversa rispetto a quella di precedente utilizzo, a fronte di specifiche esigenze aziendali, l’Azienda corrisponderà per un periodo di 12 mesi una somma a titolo di “rimborso spese di sistemazione” fino ad un massimo di Euro 31,00 (trentuno/00) lordi giornalieri, previa presentazione di idonea documentazione.
Un primo gruppo di 50 risorse, individuate esaurendo integralmente le graduatorie dei profili diversi da programmista e per la parte restante attingendo dalla graduatoria di idonei dei programmisti, verranno assunte a tempo indeterminato a partire dal luglio 2019 nel livello di ingresso dei rispettivi profili.
Ulteriori 100 risorse della graduatoria di idonei dei programmisti verranno assunte a tempo indeterminato entro giugno 2020 nel livello di ingresso del profilo.
Per le restanti risorse inserite nella graduatoria di idonei dei programmisti, le Parti identificheranno entro giugno 2019 le modalità per il progressivo inserimento in Azienda attraverso un percorso di impiego con contratti a termine finalizzato alla stabilizzazione, che verrà comunque effettuata entro il 2023, utilizzando strumenti di contrattazione flessibili previsti dalla legislazione vigente.
Nella stessa sede, in relazione alle assunzioni che verranno previste nell’area editoriale, le Parti individueranno un obiettivo di riduzione del ricorso al lavoro autonomo, identificando inoltre il limite di compenso al di sotto del quale non si procederà alla stipula di contratti di lavoro autonomo per lo svolgimento di attività che siano riconducibili, in tutto o in parte, a singoli profili professionali disciplinati dal CCL.
Ferme restando le previsioni di cui alle disposizioni aziendali, citate in premessa al presente paragrafo, le Parti convengono di incontrarsi con cadenza annuale, nel mese di settembre, per una informativa sui numeri e sulla tipologia di prestazioni riferite alle risorse che verranno inserite per la prima volta in Azienda con contratti di lavoro autonomo per la realizzazione di programmi.
Letto, confermato e sottoscritto.
In allegato documento firmato con tabelle.