Comunicato Tim – FERIE
La Solerzia del nostro management Tim è inimmaginabile.
Nemmeno il tempo di iniziare il confronto in sede ministeriale sulla cassa integrazione, che l’azienda opera l’ennesima forzatura, questa in merito alle ferie.
Non bastava la disdetta unilaterale del contratto di II livello, non bastava la chiusura aziendale collettiva di due settimane nel mese dei agosto, ora anche la pressione per fruire entro giugno di ulteriori cinque giorni di ferie.
La cosa più grave, è che tale richiesta ha il mero scomodi incidere come abbattimento diretto sul costo del lavoro, in perfetta antitesi con lo scopo precipuo dell’istituto, ossia il recupero preso fisico del lavoratore.
La questione ferie è solo all’apparenza marginale rispetto ai grandi temi, perché incide pesantemente sulla vita dei colleghi.
Chiediamo quindi alla Segreteria Nazionale di riportare, con forza, all’interno del confronto, anche il superamento del regolamento aziendale unilaterale, in favore di un II livello in grado di evitare questi che definiamo, abusi aziendali.
In ultimo, ci permettiamo di suggerire al Dott. Meloni qualche giorno di ferie, entro giugno però!
Roma 25 maggio 2018
La Segreteria Regionale UilCom Roma e Lazio