RAI: FINALMENTE IL CONTRATTO DI LAVORO
Ci sono voluti lunghi mesi di discussione e momenti di grande tensione per giungere all’intesa per rinnovare il Contratto Collettivo di Lavoro di quadri, impiegati e operai della Rai. Dopo molti rinnovi che avevano agito solo sulla leva economica, grazie anche alla importante proposta di piattaforma costruita nelle assemblee dei lavoratori, si è definito un rinnovo che riscrive profondamente il contratto, a dimostrarlo le 80 pagine di testo sottoscritto.
Il rinnovo è, per la prima volta solidaristico, infatti attraverso la riclassificazio ed il sistema degli automatismi, il riconoscimento economico maggiore per gli assunti successivamente al 1995, ha consegnato maggiori risorse a coloro che hanno condizioni economiche più basse.
Nonostante l’importante impegno solidaristico si è riusciti a dare una risposta positiva all’insieme dei lavoratori, questo sia per gli avanzamenti sulla parte delle tutele e dei diritti identificati nella parte normativa, sia per un recupero salariale in linea con gli andamenti inflazionistici (ricordiamo molto bassi sui 5 anni).
Questo nuovo impianto ci consegna un quadro di maggiore equilibrio che ci consentirà,nei prossimi mesi (il contratto sottoscritto scadrà il 31 dicembre 2018) di presentare una nuova Piattaforma che punti essenzialmente sull’aumento dei minimi e poi prosegua nella direzione di dare risposte a coloro che hanno condizioni salariali troppo base.
RELAZIONI SINDACALI
si è inserito definitivamente nel CCL il nuovo sistema relazionale, indicando al secondo livello di contrattazione, quello in cui è il coordinamento delle Rsu il titolare di materie fondamentali, così semplificando i processi decisionali e dando maggiore capacitàdecisionale alle Rsu. Si è migliorata la parte relativa al diritto di sciopero. Si sono incrementate le ore di assemblea a disposizione delle organizzazioni sindacali. Si sono inseriti maggiori impegni da parte dell’azienda nelle comunicazione alle OO.SS. Relativamente alle assunzioni di qualsiasi fattispecie, agli appalti e alle consulenze.
PARTE NORMATIVA
Nuovi Istituti e avanzamenti normativi:
Part Time sono state inserite integrazione riferite alla nuova normativa, tutele per casi specifici.
Maternità/Paternità, è stata integrata della nuova normativa, sono stati inseriti miglioramenti economici ed integrazione, è stato predisposto l’anticipo del pagamento anticipato anche per i tempi determinati, è stato previsto il frazionamento del congedo parentale.
Congedo parentale a ore: è stato regolato l’utilizzo del permesso frazionato ad ore.
Malattia, è stato incrementato il periodo di comporto per coloro che hanno riconosciutauna invalidità al 51%, è stato normata la malattia bambino.
Unioni Civili, sono state estese tutele previste per il matrimonio alle unioni civili.
Ricongiungimento familiare, si è identificata una procedura per il riconoscimento.
Permessi visite mediche, si è introdotto questo nuovo istituto ed una procedura che rende esigibile il permesso per consentire la visita medica.
Aspettativa: è stata regolata.
Ferie, si è procedurizzato il sistema, prevedendo anche il confronto con le Rsu, e per i TD, in caso di impossibilità alla fruizione, al termine del proprio contratto, il loro pagamento.
Cessione delle ferie, si è identificata la procedura per accedere alla cessione delle ferie.
Giornate semilavorate cadenti di festivo, il personale turnista non perderà più il corrispettivo economico.
Diritto allo studio, si sono ampliati i permessi esame per i titoli di studio alti, si sonoidentificati i permessi per il diploma di scuola media superiore.
Registro delle Professioni: è stato istituito per definire con trasparenza i processi di avanzamento di carriera, soprattutto per l’area editoriale, anche in relazione a quanto predisposto per la riclassificazione e la conseguente fase transitoria.
Job Posting: è stata definite la nuova procedura per consentire una comunicazione e partecipazione trasparente del personale, per evitare che le strutture di appartenenza blocchino, successivamente alla partecipazione al Job Posting, lo spostamento presso alnuova attività.
Appalti: sono state inserite le “clausole sociali” per il personale in appalto, previsioni del Codice Appalti, per i c.d. labuor intensive, con un impegno delle parti, in caso di passaggi d’appalto a ridiscutere ad un tavolo con tutti i soggetti interessati la tutela dei lavoratori interessati. L’istituzione di una commissione nazionale per il monitoraggio e per promuovere la riduzione di appalti sopra e sotto la linea.
Incarichi di responsabilità: sono state identificate le tutele relative all’art. 58, comma 6,del CCL previsto per i quadri anche a Rec, Rup e Dec.
Rimane quanto previsto economicamente per le relative attività prestate.
Tempi Determinati: è stata estesa, seguendo quanto previsto dall’allungamento dell’età pensionabile, l’utilizzo dei TD presenti nei bacini di reperimento.
Art18: su tale materia molto delicata, siamo riusciti ad ottenere il codice disciplinate e la proporzionalità della sanzione disciplinare, articolato che permette di evitare abusi a scapito degli assunti successivamente il 7 marzo 2015.
Assunzioni: la possibilità da parte dell’azienda di assumere figli o coniugi del lavoratore deceduto in costanza di rapporto di lavoro.
Politiche attive: è stato identificato un capitolo apposito, così come richiesto anche con comunicato sindacale, per discutere di: Organico; Esodo incentivato;
Stabilizzazione e anticipo Td; Stabilizzazione atipici. Nella logica che portò a siglare l’accordo del 4 luglio 2013.
WELFARE
Si sta predisponendo il sistema welfare, con l’individuazione di una commissione che determinerà l’istituzione di una piattaforma di servizi per tutti i lavoratori, investendo le risorse dell’ex Arcal e prevedendo l’inserimento volontario in piattaforma di risorse derivanti da Premio di Risultato e di Produzione.
FIS Fondo di solidarietà bilaterale
Si dovrà stabilire l’istituzione di un fondo di settore per gli ammortizzatori sociali.
CLASSIFICAZIONE
si sono riclassificate le figure professionali, individuato la classificazione unica con apicalità/maggiori prestazioni al 1 livello, Riscritto tutte le declaratori e inserito nuove figure web. Identificato attività accessorie pregiate con un riconoscimento di carattere professionale (videomaker, colorist. Il pagamento di una somma per l’attività di c.d. zainetto, attività integrata supporto al telegiornale) Prodotto, in un perdio transitorio che durerà 4 anni, il passaggio già indicato quantitativamente per 3500 lavoratrici e lavoratori. Creato il presupposto classificatorio perché avvengano altri passaggi di livello in ragione dell’evoluzione professionale. Si sono ridefiniti l’iter del diplomato, del laureato e del criptolaureato, Si sono create aree di specializzazione sia per le figure operaie (4 livello), sia per le altre figure (2) livello. Si è ridefinita professionalmente l’area editoriale, individuando ai livelli alti, a partire dal secondo, la specializzazione delle figure e la loro identificazione puntuale, ragionamento direttamente connesso all’azione di riduzione individuata sul capitolo appalti e consulenze per riportare il lavoro pregiato dentro. Si è ottenuto che i percorsidi crescita o di giusto inquadramento fossero definiti con il registro delle professioni, quindi non sulla base delle scelte aziendali, ma tenendo conto di ciò che il lavoratore nel corso della propria carriera ha fatto realmente. Questo processo impegnerà le parti per i prossimi mesi e dovrà dare una risposta trasparente ad un sistema che sinoad oggi non ha funzionato.
Riconosciuta una percentuale economica ai capi operai, riconosciuto ad una serie di figure la qualifica di quadro.
Migliorato l’avanzamento di carriera per le figure operaie. Va precisato che il nuovo sistema classificatorio, tranne che per le nuove figure professionali, andrà a regime il 1 gennaio 2022, cioè nel momento in cui tutti i passaggi di livello previsti dall’armonizzazione di sistema saranno conclusi. Invece gli effetti positivi delle specializzazioni e dei riconoscimenti professionali (videomaker, Colorist, zainettoetc) saranno efficaci da subito.
PARTE ECONOMICA si è riusciti, nonostante i presupposti economici di partenza, va ricordata la propostasotto la direzione di Campo Dall’Orto: niente sui minimi, a ottenere:
Al livello 4, 50€, di cui 40€ sui minimi e 10€ di edr (come 2013)
Per i c.d. post 95, 52€ sui minimi salariali.
Una una tantum di 900€ uguale per tutti (ulteriore azione solidaristica)
Crediamo di aver fatto complessivamente un lavoro profondo che risponde a quanto proposto nella piattaforma contrattuale, per i lavoratori e l’azienda.
Creato le condizioni, visto il capitolo delle politiche attive, per affrontare quanto sarà predisposto nel futuro Piano Industriale, luogo in cui si dovrà arrivare al giusto dimensionamento d’organico per poter svolgere a pieno quanto previsto nel Contratto di Servizio Pubblico Radiotelevisivo e Multimediale.
Il giorno 2 marzo, le segreterie nazionali, alle ore, manderanno in bassa frequenza una comunicazione esplicativa dei contenuti del rinnovo contrattuale, in tale occasione sarà indetta una assemblea su tutto il territorio nazionale, successivamente i singoli territori e Rsu valuteranno se fare un ulteriore approfondimento con una assemblea sulla propria realtà territoriale. Il voto sarà effettuato, i giorni 6 e 7 marzo 2018, attraverso referendum organizzato dalle strutture territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Informazione, Libersind-ConfSal presso tutti i cespiti aziendali.
Il voto si dovrà svolgere dalle ore 11.00 alle ore 18.00 di ogni giorno, al termine gli scrutatori redigeranno un verbale che sarà inviato alle strutture nazionali. Solo a seguito di un esito positivo del voto dei lavoratori, le segreterie nazionali che hanno siglato il testo di accordo assieme alla Delegazione Contrattuale il 28 febbraio,,potranno sciogliere la riserva positivamente.
Roma, 28 febbraio 2018