COMUNICATO STAMPA: EMENDAMENTO ART 24BIS CALL CENTER
In queste ore è in discussione alla Camera dei Deputati un emendamento alla legge di stabilità presentato dal Governo che prevede una modifica all’art 24bis del decreto legge 22 giugno 2012 n. 83.
Se approvato, questo emendamento stravolgerebbe il senso di quel provvedimento tanto faticosamente costruito con lo scopo di limitare le delocalizzazioni delle attività di call center.
Come noto, infatti, l’art 24bis mette in campo alcuni importanti strumenti per regolare il settore dei call center, in particolare prevedendo alcuni obblighi in capo a committenti e outsorcer che – a causa di questo emendamento del Governo – verrebbero annullati.
Ci auguriamo che questo emendamento venga soppresso e che questo episodio possa essere considerato una spiacevole svista.
Diversamente il Governo dovrà rendere conto alle decine di migliaia di lavoratori di call center impiegati in Italia del perché, dopo mesi in cui si è prodigato a proporsi come regolamentatore diretto e indiretto del settore, non solo non ha ancora convocato il Tavolo di monitoraggio da noi richiesto da mesi ma ha addirittura fatto retromarcia cambiando la legge e deresponsabilizzando le aziende committenti riducendo gli strumenti che combattono la delocalizzazione all’estero.
Roma, 9 dicembre 2017