SKY: Comunicato nazionale regionale
In data 20 settembre, presso la sede di Unindustria, si sarebbe dovuto svolgere l’incontro con l’azienda Sky Italia, proposto dall’Azienda con lettera del 12 settembre, con le condizioni ribadite dalle OO.SS. SLC CGIL, UILCOM UIL e UGL Telecomunicazioni con lettera datata 8 settembre, in linea con quanto stabilito dal Giudice del Tribunale di Roma in data 23 agosto.
Le Segreterie, SLC-CGIL, UILCOM-UIL e UGL Telecomunicazioni unitamente alle proprie RSU, si sono presentate puntualmente a Unindustria e hanno ribadito all’Azienda che per avviare un confronto corretto su esuberi e trasferimenti relativi alla sede di Roma, dovevano essere revocati tutti i trasferimenti già effettuati ed allo stesso tempo la procedura di mobilità doveva essere ritirata in maniera da ottemperare all’obbligo stabilito dal Tribunale Civile di Roma con il decreto sopracitato. La richiesta di verbalizzare tali condizioni, indispensabili per un corretto confronto, non è stata accettata dall’Azienda.
L’azienda ha pertanto ribadito che non vi è disponibilità ad accogliere le nostre richieste e quindi ad ottemperare a tale obbligo. Le Delegazione Sindacale, nel contestare la posizione aziendale, non ha potuto far altro che prendere atto della impossibilità di poter avviare un confronto utile alla risoluzione delle problematiche delle Lavoratrici e Lavoratori presenti in Sky Roma.
Le scriventi ribadiscono il loro impegno in difesa dei diritti e tutele individuali e collettive delle Lavoratrici e Lavoratori di Sky Roma avviando tutte le iniziative legali necessarie.
Roma, 22 settembre 2017