MEDIASET: Comunicato
In data 11 settembre 2017 si è tenuto l’incontro tra le Delegazioni Sindacali Nazionali, Territoriali e le Rsu in merito al rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Le posizioni sindacali, nonostante un ennesimo confronto interno, non hanno trovato una sintesi unitaria.
La Delegazione Uilcom, così come già espresso nel comunicato dello scorso 12 luglio e nell’ultimo incontro con l’azienda del 21 luglio 2017, ritiene fondamentale portare a termine la rinnovazione
del contratto integrativo.
Tale rinnovazione possiamo considerarla l’elemento essenziale per definire nuove regole anche a tutela dell’occupazione e a salvaguardia dell’intero perimetro aziendale e di tutti i siti produttivi.
Siamo altresì convinti che l’azienda stessa non ha manifestato vero interesse nel portare a termine questa lunga ed anomala rinnovazione.
Questo ci induce ad affermare che mantenere lo “status quo” non è sicuramente a favore dei lavoratori del gruppo Mediaset.
I punti su cui non c’è sostanziale condivisione con la rappresentanza aziendale, sono tre.
Il primo, di natura sindacale: riguarda possibili progetti di riorganizzazione aziendale che avrebbero potuto e dovuto essere motivo di vero confronto preventivo tra azienda e organizzazioni
sindacali, al fine di evitare ripercussioni traumatiche nei confronti dei lavoratori sia riguardo eventuali dimensionamenti occupazionali, sia eventuali processi di trasferimento.
La Uilcom ritiene che qualunque azienda abbia la facoltà di attuare le proprie scelte organizzative, ma, tali scelte, non devono avere esclusivamente ripercussioni sul mondo del lavoro.
Si possono infatti condividere molteplici strade anche con l’ausilio di strumenti alternativi a tutela dell’occupazione e delle sedi.
Il secondo, in tema di occupazione: la Uilcom avrebbe voluto che venisse riconosciuta l’importanza di riequilibrare adeguatamente l’emorragia occupazionale che si registra quotidianamente con le uscite volontarie/incentivate nel gruppo Mediaset.
Sul tema dei contratti per i neo-assunti, la Uilcom ha formulato una proposta di mediazione cercando di avvicinarsi alla proposta aziendale tendendo, però, alla salvaguardia degli istituti
oggetto di ridefinizione (superminimo collettivo e premio fisso).
Il terzo, sulla tematica degli orari e indennità: l’ultima proposta aziendale prevedeva, se condivisa, che a fronte di una maggiore flessibilità (riduzione delle maggiorazioni e allargamento
delle fasce orarie) verrebbe riconosciuta una forfetizzazione ad-personam (sulla media del percepito degli ultimi 3 anni) a cui si aggiungerebbe una percentuale fissa, da stabilire per tale istituto, uguale per tutte le tipologie di orario interessate. La Delegazione Uilcom ha subito manifestato un forte dissenso su tale impostazione sia per la complessità attuativa oltre che per la discriminazione che si verrebbe a creare tra i lavoratori/lavoratrici. La proposta Uilcom, vista la delicatezza della riforma che l’azienda vorrebbe attuare, è stata di modificare gradualmente un eventuale nuovo assetto di orari di lavoro non escludendo, ad esempio, il forfait a livello di area/settore.
La Uilcom ricorda infine che il rinnovo dell’integrativo aziendale avrebbe dovuto adeguare l’intero welfare aziendale, la polizza sanitaria, la fascia di comporto più estesa per le gravi patologie, la decorrenza triennale, i lavori della commissione tecnica sulla revisione delle professionalità e, non ultimo per importanza, la struttura dei parametri (ROS) con la rivalutazione del valore punto del premio di risultato.
La Delegazione Nazionale Uilcom ha quindi deciso di confrontarsi con i lavoratori/lavoratrici iscritti e simpatizzanti del gruppo Mediaset, al fine di individuare insieme un percorso, anche in attesa di eventuali iniziative aziendali, che superi tale momento di stallo relazionale che potrebbe mettere in discussione l’intero impianto del contratto integrativo.
Roma, 14 settembre 2017