Commessa Poste (ex GepinContact) “Primo incontro di verifica presso il MISE come previsto da accordo del 27 giugno 2017”
Si è risolto con un nulla di fatto il previsto incontro con le aziende System House e 3 G convocato il 3 agosto dal Ministero dello Sviluppo Economico per la verifica dell’accordo del 27 giugno 2017 relativo alla ricollocazione dei lavoratori ex GepinContact operanti sulla commessa di Poste Italiane.
All’incontro, richiesto dalle OO.SS. e al quale erano presenti FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e UGL TELECOMUNICAZIONI, la società System House non si è presentata, mentre era presente 3G.
L’incontro di verifica, rientrante tra quelli previsti su base mensile dall’accordo suddetto, era stato richiesto da FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e UGL TELECOMUNICAZIONI sia per fare il punto generale dell’avanzamento degli impegni presi da System House (che deve assumere 213 lavoratori ex GepinContact a Napoli e 95 a Roma ), e da 3G (che deve assumerne 29 su Roma) sia per risolvere alcuni problemi evidenziati dalle OO.SS. subito dopo la sigla dell’accordo, relativi al perimetro dei lavoratori di Roma dove risultano diversi lavoratori licenziati che non sono stati compresi nell’offerta di assunzione di alcuna delle due aziende suddette mentre per altri è stata formulata un’offerta da entrambe, e alle numeriche di distribuzione tra le varie tipologie di contratto full time/part time a regime.
FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e UGL TELECOMUNICAZIONI giudicano scorretto dal punto di vista relazionale il comportamento di System House che rifiuta senza motivazione un confronto che oltre ad essere previsto dagli impegni da lei stessa presi di fronte al Vicemninistro on. Bellanova, vuole essere costruttivo e volto alla risoluzione dei problemi di un percorso che si presenta già di per sé irto di difficoltà considerando l’intero contesto della gara di Poste Italiane del luglio 2015.
Con il forte auspicio espresso dalle OO.SS. che tale atteggiamento di System House possa rapidamente superarsi, a partire dal problema evidenziato per la sede di Roma, per il buon esito di tutte le operazioni e per il bene di tutti i 340 lavoratori ex Gepin di Roma e Napoli fortemente provati dalla vicenda, che attendono di riguadagnare in toto la loro pregressa attività lavorativa, il MISE ha accolto la richiesta delle Segreterie Nazionali di convocare un nuovo incontro entro la prima decade di settembre coinvolgendo anche Poste Italiane responsabile dell’affidamento alle aziende dei relativi volumi di attività necessari per sostenere gli impegni assunzionali da esse assunti.
Roma, 4 agosto 2017