VODAFONE: Comunicato nr. 2
All’incontro nazionale del 9 maggio us, oltre all’informativa annuale prevista da contratto e all’offerta pubblica di uscita, Vodafone ha prospettato il prossimo futuro delle relazioni sindacali: la necessità di revisionare l’accordo di secondo livello.
Vodafone ha dichiarato la necessità di cambiare modello, di ridisegnare l’operatività aziendale alla luce dell’innovazione tecnologica e della normativa. Come Uilcom, riteniamo fondamentale cogliere la volontà di condivisione dei percorsi che l’azienda dichiara, consapevoli che il nostro tempo, purtroppo, non permette più tatticismi. La “digitalizzazione” in atto sta riducendo progressivamente le attività di supporto di primo livello e imporrà, nel medio periodo, competenze digitali di analisi e di risposta ai comportamenti ed alle esigenze dei clienti, ad oggi non presenti in azienda. L’attuale scenario evidenzia, in prospettiva, un problema di mantenimento dei perimetri occupazionali, con l’aggravante della prevalenza del contenimento dei costi sulla qualità.
In un mercato ad alto tasso di innovazione tecnologica come quello delle TLC, già fortemente investito da crisi e riorganizzazioni aziendali, importante sarà il seguito che potrà avere l’accordo tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil del 1 settembre 2016. Sulla scorta della strumentazione data, molto sarà determinato dalla nostra capacità a negoziare percorsi di riqualificazione e ricollocazione professionale in un settore che si trasforma molto velocemente e con un costo del lavoro che incide significativamente sui costi totali.
Vodafone ha già dichiarato alcuni dei temi oggetto del nuovo modello aziendale che vuole definire nel contratto integrativo:
- efficientamento e condivisione degli spazi;
- remotizzazione e semplificazione;
- smart working;
- orario di lavoro con spostamento della misurazione dell’attività lavorativa dalla “presenza” al “risultato”.
Ci troviamo in una fase complessa: CCNL da rinnovare, riordino delle infrastrutture di rete, ingresso di nuovi gestori di TLC e di importati società di ICT. In guesto scenario Vodafone ha dichiarato alle organizzazioni sindacali la volontà di cambiare modello per affrontare guesta nuova fase.
Come Uilcom Roma siamo pronti a trovare nel negoziato con l’azienda le soluzioni ai diversi problemi che riguardano il nostro territorio e le nostre sedi, consapevoli che il sindacato deve saper proporre idee concrete e percorsi coerenti. In particolar modo con un soggetto industriale come Vodafone, che ha già dimostrato di saper anticipare le fasi di mercato, definendo in anticipo percorsi che saranno poi di riferimento per il settore.
Seguiranno assemblee di iscritti e simpatizzanti Uilcom per analizzare lo scenario che sta attraversando il settore TLC – ICT: Wind-Tre, Zte, lliad, Ericsson, BT, Tim, Fastweb, Huawei.
Roma, 21 giugno 2017