SOCIETA’ TRENNO: Verbale incontro
Il giorno 25 maggio 2017 in Roma, via Goito 58/A si sono incontrate la Società Trenno SRL (di seguito Società) rappresentata da Stefano Marzullo, Lavinia Pupelli e Cecilia Ferro, con l’assistenza dell’Avvocato Massimo Dramis
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le Segreterie Nazionali della SLC-CGIL, in persona di Fabio Scurpa, della UILCOM-UIL in persona di Franco Marziale;
le Segreterie Territoriali della SLC-CGIL di Milano in persona di Mimma Agnusdei e dell’Area vasta FI/PT/PO in persona di Carlo Tariini;
le RSU di Milano, nelle persone di Maurizio Padovese, Rosario Santin e Daniele Zanzottera;
la RSA di Montecatini Terme (PT) in persona di Sergio Bartoli (congiuntamente di seguito OO.SS.)
Nel corso dell’incontro, le parti hanno individuato congiuntamente alcuni punti di convergenza, in base ai quali verificare la possibilità di addivenire ad un accordo a definizione della procedura di riduzione di personale avviata dalla società in data 21 marzo 2017, il cui esame congiunto è stato consensualmente prorogato sino alla data odierna.
Le parti hanno pertanto ipotizzato il ricorso a soluzioni e strumenti alternativi ai licenziamenti, da sottoporre all’assemblea dei lavoratori, al fine di verificare la loro idoneità a gestire le problematiche occupazionali, oggetto della suddetta procedura.
In particolare, la società si è dichiarata disponibile a valutare, sotto un profilo di compatibilità economica, il ricorso alla cosiddetta Isopensione (art. 4 Legge 92/12) nei confronti dei lavoratori in possesso dei requisiti di legge, che manifestino il proprio interesse ad optare per tale strumento.
La società si è dichiarata, altresì, disponibile a offrire, sotto il profilo sociale, incentivi all’esodo e percorsi di ricollocazione, tramite l’outplacement.
In tale contesto, le parti convengono di procedere a un più ampio confronto in merito a una puntuale verifica dell’organizzazione del lavoro finalizzata ad una migliore utilizzazione delle risorse professionali interne anche mediante il blocco del turn over (fatte salve professionalità non reperibili fra i lavoratori in forza), mobilità professionale (compatibilmente con le competenze in possesso) e specifici interventi formativi, nonché all’efficientamento dei servizi, anche al fine di determinare il perimetro delle attività, funzioni e servizi, da mantenere all’interno della società.
Parimenti, la società richiederà ai propri fornitori, conseguentemente alla decisione aziendale di procedere alla terziarizzazione di alcuni servizi, la possibilità di offrire ai dipendenti in esubero proposte di ricollocazione. In caso di accettazione della ricollocazione da parte dei lavoratori, la società prevedrà specifiche forme di incentivazione.
Ciò premesso, le parti, in attesa della convocazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, hanno convenuto di avviare nei prossimi giorni un confronto in merito all’organizzazione del lavoro, sulla base di quanto indicato nei punti precedenti, al fine di individuare le soluzioni di ricollocazione del personale, il tutto alla luce delle risultanze delle attività di analisi e verifica delle quantità e modalità applicative degli strumenti sopra descritti.
Le parti hanno quindi convenuto di incontrarsi il prossimo 13 giugno, a Roma, alle ore 11:30.
A fronte di quanto sopra, le 00.SS. hanno richiesto alla società di prorogare i termini di cui all’art 6 L. 223/91 al fine di poter esplicare la suddetta attività di analisi e approfondimento utile a definire le possibili soluzioni di cui sopra, fino alla data del 13 giugno 2017. In tale periodo di proroga, le stesse OO.SS. congelerebbero le iniziative sindacali già programmate o da programmare dall’assemblea dei lavoratori. La società si è dichiarata disponibile, a prorogare i termini di cui all’art. 4, comma 6 della L.223/91, sino alla data 13 giugno 2017.