Rai: Comunicato Contrattuale
Le Segreterie Nazionali hanno incontrato, presso Viale Mazzini, la direzione del personale di Rai coadiuvata da Unindustria-Confindustria.
Il dott. Paolo Galletti ha riassunto i punti di carattere normativo già evidenziati nella lettera alle OO. SS. del 9 maggio 2017.
Ha poi proposto, sulla parte economica:
- nulla per gli anni 2014, 2015 e 2016
- una una tantum di 600 € lordi per l’anno 2017 senza aumento dei minimi
- una una tantum di 600 € lordi per l’anno 2018 senza aumento dei minimi
- una apertura sui minimi contrattuali a partire dal 2019 senza quantificare i valori economici, solo se il Canone sarà interamente riversato a Rai.
Per l’Azienda il valore complessivo posto per il rinnovo contrattuale si aggira tra i 25 ed i 30 milioni di euro, a fronte, oltretutto, di un allungamento della vigenza contrattuale di ulteriori tre anni (2014-2019), condizione che, secondo le scriventi OO.SS., determinerebbe una distribuzione di risorse ai lavoratori ridotta del 75% rispetto a quella dell’ultimo rinnovo contrattuale del 2010-2013.
Le Segreterie Nazionali hanno giudicato irricevibile quanto proposto, in quanto considerano inadeguata sia la distribuzione delle risorse che il loro valore complessivo.
Inspiegabile, nel quadro economico delineato, sia lo stanziamento di 15 milioni di euro per Rai Academy nel triennio 2017-2019, sia l’incremento di spesa per costi esterni in bilancio 2016, sia lo sperpero fiscale (circa il 28% in più di tasse) sulla premialità erogata unilateralmente dalla Rai per l’anno 2016.
Per tali ragioni rimane in essere la proclamazione di sciopero indetto dalle scriventi OO.SS..
Roma, 18 maggio 2017