TIM: CDA ALBANO – LAMARO – VALLERANELLO il controllo a distanza non è ammesso!
Nelle strutture del CDA di Albano, Lamaro e Valleranello responsabili e coordinatori, in maniera sempre più insistente, richiedono ai lavoratori resoconti dettagliati personali giornalieri delle attività svolte da inviare per posta elettronica. Si tratta di un tema che ricade sotto gli aspetti del controllo a distanza.
Sia chiaro che il contratto e la legge richiamano espressamente in materia di controllo a distanza (art. 4 1. 300/1970) la competenza sindacale, in particolare delle RSU delle singole aziende.
Senza accordi sottoscritti che al momento non esistono, in particolare per il Caring, tali resoconti dettagliati personali non possono essere richiesti. L’azienda deve utilizzare dati accorpati/aggregati per gruppo e non per singolo operatore, come d’altronde già fa con l’accesso alla produttività di gruppo tramite i sistemi informatici.
Riteniamo il comportamento non rispettoso dell’attuale normativa e richiamiamo l’azienda al rispetto delle regole.
Ricordiamo ai lavoratori che non vi è l’obbligo di fornire alcun resoconto relativo alla propria produttività personale.
Riteniamo che questo comportamento non faccia altro che inasprire e portare maggiore pressione e stress in un ambiente lavorativo già molto critico.
Roma, 13 Aprile 2017
