Cinecittà – Mibac comunicato unitario incontro
Il giorno 21 marzo 2017 si è tenuto il presidio dei lavoratori di Cinecittà davanti al MIBACT.
Una delegazione composta dai delegati delle aziende del sito e dalle segreterie nazionali delle categorie dello spettacolo è stata ricevuta dal Dr. Nicola Borrelli, Direttore Generale della Direzione Cinema.
La delegazione ha tenuto a precisare che l’iniziativa sindacale non andava letta come contraria alle politiche del Ministero, ma di appoggio e di necessaria continuità di rapporti con i lavoratori.
E’ emerso, infatti, che delle iniziative prese dal management di Cinecittà Studios, CDF, e dello stesso Istituto Luce, alcune erano conosciute al Ministero, altre no. La necessità di monitoraggio congiunto nasce anche dal giudizio su alcune di queste iniziative che sembrano non coerenti con il percorso dichiarato dal Ministero, e condiviso dal sindacato, di intervento pubblico sul sito produttivo. In particolare, destano forti perplessità le annunciate collaborazioni con varie aziende private, la modalità di gestione discutibile della rotazione dei dipendenti in CIGS di CDF che ha visto anche contemporaneamente assenti dal lavoro tutte le RSU e le forme con cui si mettono in distacco alcuni lavoratori presso il Luce.
Il Direttore Generale prende atto delle denunce della delegazione e condivide la necessità di mantenere forte il rapporto e lo scambio di informazioni. La coerenza dei fatti che accadono nel sito può essere giudicata di volta in volta ma è importante averne conoscenza per attuare gli eventuali interventi correttivi.
Riguardo al percorso, oltre all’avvenuta copertura legislativa dell’intera operazione contenuta nel decreto Milleproroghe, viene comunicato che il termine delle attività di due diligence è previsto per il 10 aprile prossimo. Questo permetterà di avviare gli ultimi confronti con gli altri soggetti interessati (MEF in testa) per portare a chiusura la procedura.
Il Direttore Generale conviene e si impegna a un nuovo incontro entro la prima metà di aprile e, a procedura chiusa, a discutere con le parti sociali il piano industriale contenente le politiche e gli investimenti necessari al rilancio del sito.
Riconferma, inoltre, l’impegno a suo tempo preso dal Ministro Franceschini nel comunicato stampa del 19 marzo 2014 e più volte ribadito, relativamente alla tutela occupazionale di tutti i lavoratori dell’intero perimetro di Cinecittà, compresi quelli (LSS) per i quali la procedura può essere più complicata e richiedere tempi più lunghi.
Roma, 28 marzo 2017