[2017-03-28] Comunicato E-Care

Ieri 27 marzo in un incontro con l’Azienda si è parlato delle pause 626 flessibili e sono state affrontate le questioni che come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL avevamo sollevato da diverso tempo.

1)    E’ stato firmato un accordo che a fronte dell’applicazione del tool pause sull’intero perimetro aziendale, consente il ripristino della flessibilità delle pause 626 che i lavoratori potranno, con relativa libertà, scegliersi, inserendole sull’applicativo. Questo anche per evitare che l’Azienda possa riappropriarsi in altri modi, legittimi contrattualmente, della flessibilità persa. Si inizierà da Poste, Acea e Le Soluzioni, per poi estendersi anche alle restanti commesse.

2)    Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo richiesto ed ottenuto la conferma che chi fa 5 ore di lavoro abbia la possibilità di inserirsi due pause, mentre chi ne fa 7 possa inserire 3 pause sul nuovo tool.

3)    Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo ottenuto la risposta alla legittima domanda della modalità di pagamento sulla commessa Acea. Mentre sull’idrico il pagamento è a richiesta aperta, sul mercato libero e tutelato il pagamento è a minuto di conversazione. Probabilmente in futuro ci si uniformerà alla modalità di pagamento di Acea ATO.

4)    Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo ottenuto che i full time che fanno turni notturni abbiano una pausa “cena” di 30 minuti. A breve sarà applicata. Sulla richiesta di variazione del turno dalle 24 alle 9 del mattino al momento ci sono ulteriori verifiche in corso da parte della pianificazione.

5)    Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo ottenuto il ritorno del foglio presenze in busta paga che permette ai lavoratori di avere una migliore visibilità di quanto in busta paga veniva accreditato o sottratto. Dalla busta paga del mese di Aprile tornerà a disposizione dei dipendenti.

6)    Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL avevamo chiesto che su Acea i turni di sabato fossero fatti anche dai PT30 e dai Full Time. Questo sia per non far gravare quei turni sui soli lavoratori in PT20, sia per dare l’opportunità agli altri di essere formati in attività di Back Office per poter concludere produttivamente il proprio turno lavorativo; l’Azienda risponde con la sporadicità delle lavorazioni di Back Office (essenzialmente PdP) di sabato visto che quelle più impegnative non vengono effettuate nel week end. La proposta di banche ore, quindi il recupero delle ore che non si lavorerebbero il sabato a causa del termine del servizio alle 13, piuttosto che settimane di lavoro di 6 giorni (così che un PT30 faccia dal lunedì al sabato 5 ore di lavoro), risultano allo stato attuale inaccettabili per un accordo sindacale.

7)    Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo fatto notare che facendo lavorare esclusivamente i PT20 di sabato, almeno quelli non impegnati nelle attività di Back Office, si creeranno problemi riguardo l’alternanza dei festivi intra settimanali. In questo modo è evidente che tutti i Full Time, i Part Time 30 e tutti i PT20 del Back Office staranno a casa nelle festività che cadono nella settimana lavorativa, mentre tutti gli altri PT20 avranno riposi essendo impegnati di sabato. La NOSTRA proposta è quella di dare il festivo a tutti ed assegnare ai lavoratori in turno il sabato un diverso giorno di riposo compensativo.

8)    Sull’assegnazione dei supplementari/straordinari sulle varie commesse l’Azienda nega qualunque tipo di discriminazione a parità di skill ed invita a segnalare i casi che evidenziano anomalie. Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL ribadiamo la necessità di allontanare i sospetti sulla esistenza di formazioni mirate solo a permettere ad alcuni di svolgere in modo assiduo il supplementare.

RSU SLC CGIL e UILCOM UIL

Roma 28/03/2017