E-Care: Comunicato incontro con l’Azienda
Nella consapevolezza del ruolo del Sindacato, della grave crisi che attanaglia il nostro intero settore, del precedente creato dalla questione Almaviva, del tentativo di sdoganamento del controllo a distanza in ambito di rinnovo del CCNL, di qualunque altro problema più grave e senz’altro più meritevole di attenzioni, come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL riteniamo che trascurare ogni aspetto della vita lavorativa ed organizzativa nella nostra Azienda in grado di condizionarne il clima ripercuotendosi sulla vita dei lavoratori sia una grave mancanza nel ruolo della Rappresentanza Sindacale.
Il giorno 10 marzo ci siamo incontrati con i vertici aziendali per discutere di una serie di problematiche, da alcuni ritenute poco significative, rispetto a cui ancora attendiamo risposta.
- Richiesta di modalità di pagamento da parte del committente ACEA MKT. Alla domanda se, così come accade per la commessa idrica, il pagamento avvenisse a pratica aperta e gestita piuttosto che a minutaggio, l’Azienda risponde di non esserne a conoscenza ma di effettuare le opportune verifiche. Siamo ancora in attesa di risposte.
- Il 31 gennaio chiedemmo all’Azienda una rendicontazione della rotazione dei turni nei week end, nei festivi e nelle fasce orarie disagiate della loro distribuzione sulla popolazione aziendale sulle Commesse ACEA e POSTE ITALIANE nell’anno 2016. “Solo in questo modo si potrà scardinare quello che a molti lavoratori sembra essere un sistema gestito in modo amicale ed eventualmente relegarlo al ruolo di mera percezione. Abbiamo richiesto che si verifichi la distribuzione degli skill e che si rendano quanto più possibile omogenei in modo da non creare disuguaglianza nella distribuzione dei turni ed ostacolo ai cambi turno” scrivemmo. L’Azienda ci promise che il giorno 17 Febbraio sarebbe stata pronta. Nell’occasione di questo incontro siamo stati informati che per la preparazione occorreranno non meno di 6 mesi. Tale paradossale risposta non ha bisogno di ulteriori commenti.
- Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo richiesto l’implementazione nell’IVR di inizio chiamata dell’informazione agli utenti che rispondiamo dall’Italia, per ottemperare nel modo migliore per l’Azienda e per i lavoratori alle disposizioni della nuova normativa. Siamo ancora in attesa di risposte.
- Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo chiesto di verificare l’atteggiamento che i referenti dei committenti presenti nella nostra azienda hanno verso i lavoratori. Per smentire le voci che circolano di atteggiamento di aperto rimprovero verso i dipendenti di E-Care. Siamo ancora in attesa di risposte.
- Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo chiesto di verificare il motivo della frequente carenza di materiale di uso comune nei servizi igienici. L’Azienda smentisce il mancato o ritardato pagamento dei fornitori e garantiva di informarsi presso di essi e riferire. Siamo ancora in attesa di risposte.
- Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo chiesto di permettere ai lavoratori Full Time nei turni notturni di effettuare una pausa pranzo di 30 minuti. L’Azienda ha riferito che in tempi stretti avrebbe valutato con la pianificazione la fattibilità della richiesta. Abbiamo poi anche appoggiato la richiesta di cambiare il turno dalle 24 alle 9 del mattino nel più ragionevole turno dalle 22 alle 7. Siamo ancora in attesa di risposte.
- Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo chiesto che su Acea i turni di sabato fossero fatti anche dai PT30 e dai Full Time. Questo sia per non far gravare quei turni sui soli lavoratori in PT20, sia per dare l’opportunità agli altri di essere formati in attività di Back Office per poter concludere produttivamente il proprio turno lavorativo; inoltre i lavoratori a 30 e 40 ore settimanali potrebbero così avere un giorno di riposo infrasettimanale per poter assolvere altri impegni senza dover chiedere necessariamente ferie e/o permessi. Siamo ancora in attesa di risposte.
- Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo chiesto una verifica della concessione dei supplementari/straordinari sulle commesse ACEA e POSTE ITALIANE, questo per dissipare i sospetti che si tenda a formare ad hoc alcune persone su skill particolari per garantirgli attività in supplementare. Siamo ancora in attesa di risposte.
- Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL abbiamo richiesto il ritorno del foglio presenze in busta paga che permetteva ai lavoratori di avere una migliore visibilità di quanto in busta paga veniva accreditato o sottratto. Alla lapidaria risposta aziendale che non è un obbligo di legge consegnarlo abbiamo osservato che un Azienda che concede ai suoi dipendenti solo ciò per cui è obbligata dalla legge non ha realmente intenzione di aprire al welfare aziendale come da propositi in precedenza dichiarati. Siamo ancora in attesa di risposte.
Roma 22/03/2017