Consulta per lo Spettacolo ESTRATTO DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 10 MARZO 2017
Fabio Benigni
A nome del sindacato UIL – Uilcom apprezza il segno positivo dell’aumento FUS 2017 dopo anni di contrazione ma non può esimersi dal manifestare preoccupazione quando sente che la legge spettacolo potrebbe essere varata in assenza di adeguate risorse.
Rappresenta che in tutte le audizioni e in tutte le altre sedi deputate hanno sempre chiesto che come sono state trovate risorse per beni paesaggistici e museali piuttosto che per il cinema la stessa attenzione va riservata allo spettacolo dal vivo.
Ciò che occorre sono le leve fiscali come quelle già chieste per il Cinema come ad esempio la web tax ossia il tentativo di far pagare imposte indirette alle Over the top che operano in rete. In tal modo non si toccherebbero le economie del Paese che deve recuperare la forte esposizione debitoria pubblica ma si introdurrebbero risorse nuove.
Parimenti ricorda che il sindacato non chiede di intervenire sulla previdenza ma piuttosto chiede che vengano investite sui lavoratori dello spettacolo risorse da loro provenienti pari a centinaia di milioni di fondi residuali Inps.
Ricordando che in occasione della legge sul cinema i sindacati sono usciti dal tavolo della concertazione invita a riflettere che se si vuole che i corpi intermedi continuino a dare un contribuito utile, è importante che le parti sociali siano presenti negli organismi che si andranno a costituire in occasione della nuova legge spettacolo.